Children of Gaza, request of support
Dear all,
I write to you to renew the call to support the work that we as NWRG and Children for Gaza are carrying on since, respectively, 2011 to 2012 in Gaza.
It is not charity work or emergency intervention, but it consists of projects for the development of mother and child health and scientific documentation of the factors that put them at risk, and for their protection.
The projects include studies of the environmental contamination by the weapons used and from the destruction of infrastructure (eg hospital, health care, and civil, such as sewage). We document these effects not only narratively, which luckily others do well, but scientifically .
We also work to develop professional training abroad of public health staff (very difficult because since 2014 the Israelis have denied exit to doctors and nurses which we sponsored), and, above all, we work in Gaza to train health personnel to stabilize their autonomous capacity to monitor and intervene with various approaches in reproductive health.
We realize that this is work that is not "fashionable" and that "touches immediatly the heart," but it certainly touches the intelligence of those who understand that it is not just dealing with emergency but giving tools and hopes to take care that can contribute to maintain a vital society for Gazawi.
Our work has caused us constantly defamation, boycott and even penal suits.
After the war of 2014, although (and perhaps because) we were the only ones, in collaboration with the University of Tampere, the Islamic University and Al Aqsa University in Gaza, to produce data that document the contamination of women and newborns by war-remnants metals and since we documented the parallel increase of more than 5 times of premature births (and consequent neonatal deaths, confirmed by UNWRA) we have found increasing difficulties in "piercing" the indifference of Palestine friends and in getting funds to continue the work.
It must be said that many of these friends, more institutional, and who could afford to support us with research funds, are also under political pressure.
We feel worse than ever now, since the importance of this work and the importance of our continuity is recognized in the medical and hospital environment in Gaza and has generated hopes and desire to continue the improvement in maternity structures and intensive neonatal care.
In the race to ask for funds (I think Christmas will be such a race!), we are shy and a bit inadequate.
Nonetheless, I rewrite and then I will write again because these projects have to continue.
More than that, they also have a best time to be done, in order to obtain results most accurate (scientifically) and credible. E.g. we have to make a further check on the incidence of birth damages between February and April 2018 because we need to collect the data from women that have not fasted in previous or present Ramadan during pregnancy (Ramandan id the first week of May 2018 and it was in June in 2017); women fasting this could have an impact in their ability to have the baby at term and of proper weight.
We need 8,000 euros for two months and a half for the birth register 2018.
In addition, we still have to analyze the toxic metal contamination of women in 2017 (for lack of funds we have not yet been able to do so). But since we have already shown that it remains high from 2014 to 2016 and that in parallel the incidence of premature children remains high, is necessary to fallow the contamination levels. Contamination analyzes will cost another 6,000 euros.
Knowing the trend of premature births and of infants born too small serves to provide the best care for mothers and the best care possible to save the life of newborns; to know about the persistence of contamination of mothers and infants will serve to develop protection / prevention measures.
In addition, one has to consider that what we learn from Gaza today is likely to be very useful for other countries under military attack and deprived in the Middle East; even more so since accurate studies will not be possible in places where there is extensive and reiterated displacement of the population. And without knowledge and science it is not conceivable to provide people with help.
I therefore ask you to support us so we can continue the work and to do so immediately.
If you can organize an event, if you can circulate our request, send it to all that could be interested, such as to networks of human rights and of lawyers, doctors, scientists, academics and communicators, associations and others, we will be grateful.
But, please do it today.
NWRG does not have over-head, costs for the association and, to say it openly, when in difficulty and to as much as possible, we even pay the research expenses from our own personal pockets.
We also take the opportunity to thank those people who have already donated, but unfortunately is not enough!
NWRG-newweapons research groups-onlus
IBAN IT30D0501801400000000167092
SWIFT code CCRTIT2T84A
ITALIAN
Care/cari
Vi scrivo per rinnovare l'appello a tutti per sostenere il lavoro che come NWRG e Bambini per Gaza sosteniamo, rispettivamente dal 2011 e 2012 a Gaza.
Non è un lavoro di charity nè di emergenza, ma consiste in progetti per lo sviluppo della salute e protezione della madre e bambini e di documentazione scientifica dei fattori che li mettono a rischio. Tra questi la contaminazione ambientale da uso di armi e gli effetti conseguenti alla distruzione di infrastrutture (p.e. quelle di sanità ospedaliera e quelle civili come le fogne). Noi documentiamo non solo in modo narrativo, come per fortuna altri fanno, ma in modo scientifico questi effetti.
Inoltre ci interessiamo di sviluppare il training professionale all'estero di personale della sanità pubblica (molto difficile perchè gli Israeliani non fanno uscire i medici ed infermieri ormai dal 2014) ma soprattutto lavoriamo a Gaza nel training di personale sanitario per la stabilizzazione della autonoma capacità di monitorare ed intervenire con vari approcci sulla salute riproduttiva.
Ci rendiamo conto che non è "fashionable" e non è lavoro che "tocca il cuore", ma certo tocca la intelligenza di chi capisce che non è affrontando solo la emergenza, ma dando strumenti e speranze ai Gazawi che si mantiene una società vitale.
Questo lavoro ci ha causato con continuità diffamazioni, boicottaggio e anche denunce.
Dopo la guerra del 2014, nonostante e forse perchè siamo stati gli unici, in una cordata con la Università di Tampere e la Islamic Univeristy , a produrre dati che dimostrano la contaminazione delle donne e neonati da residui di armi e abbiamo documentato il parallelo l'aumento di più di 5 volte delle nascite premature (e conseguenti morti neonatali, come anche l'UNWRA conferma) abbiamo trovato crescenti difficoltà a "forare" l'indifferenza degli amici della Palestina ed a ottenere fondi per continuare il lavoro. Bisogna dire che molti di questi amici, più istituzionali, e che avrebbero potuto permettersi di sostenerci con fondi di ricerca, sono anche loro sotto pressione.
Noi ci sentiamo peggio che mai poichè la rilevanza di questo lavoro e l'importanza della nostra continuità è riconosciuta nell'ambiente medico ed ospedaliero anche pubblico a Gaza e ha generato delle speranze di miglioramento nelle strutture delle Maternità e cura neonatale intensiva.
Nella corsa per chiedere fondi (credo che Natale sarà il momento clou!), noi siamo timidi ed anche un pò stupidi ed inadeguati, ma io riscrivo e poi vi scriverò ancora perchè questi progetti devono continuare. Inoltre hanno anche dei tempi ottimali per svolgerli, perchè i risultati siano più accurati (scientificamente ) e credibili possibile. p.e. dobbiamo fare un ulteriore verifica dei danni alla nascita tra febbraio e aprile 2018, per evitare che i dati che raccoglieremo risentano dell'accavallarsi delle gravidanze con il Ramadan (prima settimana di maggio nel 2018 e prima giugno il 2017), visto che molte delle donne digiunano e questo potrebbe avere un peso nella loro capacita di avere bimbi a termine e di peso adeguato.
Servono 8.000 euro subitissimo per due mesi e mezzo di registro nascite. Dobbiamo ancora analizzare la contaminazione da metalli tossici delle donne nel 2017 (per mancanza fondi non abbiamo ancora potuto farlo). Ma abbiamo già dimostrato che essa rimane alta dal 2014 al 2016 e che in parallelo rimane alta anche la incidenza di bambini prematuri. Le analisi per la contaminazione costeranno altri 6.000 euro.
Conoscere l'andamento nel tempo delle nascite pretermine e di bambini troppo piccoli a termine serve a prevedere le migliori attenzioni alle madri e le migliori cure possibili per salvare la vita dei neonati, e conoscere l'andamento della contaminazione delle madri e neonati servirà a sviluppare misure di protezione/prevenzione.
Tra l'altro, parlando in modo esplicito, quello che impariamo da Gaza oggi sarà probabilmente molto utile per gli altri paesi sotto attacco militare e deprivati nel Medio Oriente, ma studi analitici precisi non saranno possibili in luoghi dove gli spostamenti della popolazione li renderanno assai difficili. E senza conoscenza e scienza non è pensabile provvedere aiuti alle persone.
Vi chiedo quindi di aiutarci a continuare il lavoro e di farlo subito
Se potete fare un evento, mandare in giro questa richiesta in Italia ed all'estero, a reti di legali, medici, scienziati, universitarie e di comunicatori, associazioni ed altri, vi saremo grati.
Ma fatelo oggi stesso.
Noi non abbiamo over-head, costi per l'associazione e, a dirla tutta, spesso ci paghiamo le spese di tasca nostra.
Cogliamo anche la occasione per ringraziare quelle persone che già hanno donato, ma purtroppo non basta!
NWRG è diventata ONLUS ed adesso è tra quelle organizzazioni che possono ricevere le destinazioni del 5 per mille quando farete la dichiarazione delle tasse.
Il codice fiscale dell'associazione NWRG-onlus è 951700020101.
Per donazioni libere:
NWRG-newweapons research groups-onlus
IBAN: IBAN IT30D0501801400000000167092
SWIFT code CCRTIT2T84A
FRANCAIS
Chers and cheries
Je vous écris pour renouveler l'appel à tous pour soutenir le travail que nous soutenons en tant que NWRG et Children for Gaza, respectivement de 2011 à 2012 à Gaza.
Il ne s'agit pas d'un travail de charité ou d'urgence, mais de projets pour le développement de la santé et de la protection de la mère et de l'enfant, ainsi que d'une documentation scientifique sur les facteurs qui les mettent en danger. Il s'agit notamment de la contamination de l'environnement par l'utilisation d'armes et des effets de la destruction des infrastructures (par exemple, les soins hospitaliers et civils, tels que les eaux usées). Nous documentons non seulement le récit, comme heureusement d'autres, mais scientifiquement ces effets.
Nous avons également l'intention de développer la formation professionnelle des personnels de santé publique à l'étranger (très difficile car les Israéliens ne laissent pas de médecins et d'infirmiers d'ici 2014) mais surtout nous travaillons à Gaza pour former le personnel de santé pour stabiliser leur autonomie surveiller et intervenir avec différentes approches de la santé reproductive.
Nous réalisons que ce n'est pas «à la mode» et que ce n'est pas un travail qui «touche le cœur», mais cela touche certainement l'intelligence de ceux qui comprennent qu'il ne s'agit pas seulement d'urgence mais d'outils et d'espoirs pour maintenir une société vitale à Gazawi.
Ce travail nous a constamment causé diffamation, boycott et même dénonciation.
Après la guerre de 2014, en dépit et peut-être parce que nous étions les seuls, en consortium avec l'Université de Tampere et l'Univeristy islamique, pour produire des données montrant la contamination des femmes et des nouveau-nés de résidus d'armes et nous avons documenté le parallèle l ' augmentation de plus de 5 fois de naissances prématurées (et, en conséquence la mortalité néonatale, ainsi que la confirmation UNWRA) nous avons trouvé de plus en plus difficile de « ponction » l'indifférence de la Palestine et les amis de lever des fonds pour poursuivre les travaux. Il faut dire que beaucoup de ces amis, plus institutionnels, et qui pourraient se permettre de nous soutenir avec des fonds de recherche, sont également sous pression.
Nous nous sentons plus mal que jamais puisque l'importance de ce travail et l'importance de notre continuité sont reconnues dans l'environnement médical et hospitalier également public à Gaza et ont suscité l'espoir d'une amélioration des structures maternelles et des soins néonatals intensifs.
Dans la course pour demander des fonds (je pense que Noël sera le point culminant!), Nous sommes timides et un peu stupides et inadéquats, mais je réécris et ensuite je réécrirai pourquoi ces projets doivent continuer. Ils ont aussi le meilleur moment pour le faire, car les résultats sont plus précis (scientifiquement) et crédibles. Eb nous devons vérifier de plus près les dommages à la naissance entre février et avril 2018, afin d'éviter que les données que nous collectons permettent de surmonter les grossesses avec le ramadan (première semaine de mai 2018 et début juin 2017), car beaucoup de femmes ils font du jeûne et cela pourrait avoir un poids dans leur capacité à avoir le bon bébé et le poids approprié.
Ils ont besoin de 8000 euros pour deux mois et demi de registres de naissance. Nous devons encore analyser la contamination par les métaux toxiques des femmes en 2017 (faute de fonds, nous n'avons pas encore pu le faire). Mais nous avons déjà montré qu'il reste élevé de 2014 à 2016 et qu'en parallèle l'incidence des enfants prématurés reste élevée. Les analyses de contamination coûteront 6 000 euros de plus.
Connaissant le cours du temps des naissances à terme et prématurés trop petits enfants ont besoin d'attendre les meilleurs soins aux mères et les meilleurs soins possibles pour sauver la vie des nouveau-nés, et connaître la tendance de la contamination des mères et des enfants en bas âge contribuera à développer mesures de protection / prévention.
Soit dit en passant, parler explicitement, ce que nous apprenons d'aujourd'hui Gaza sera probablement très utile pour d'autres pays sous attaque militaire et privé au Moyen-Orient, mais des études analytiques précises ne sera pas possible dans les endroits où le déplacement de la population leur fera très difficile. Et sans connaissances et sans science, il n'est pas concevable de fournir de l'aide aux gens.
Je vous demande donc de nous aider à continuer le travail et à le faire immédiatement
Si vous pouvez faire un événement, faites cette demande en Italie et à l'étranger, à des réseaux juridiques, des médecins, des scientifiques, des universitaires et des communicateurs, des associations et autres, nous vous en serons reconnaissants.
Mais fais-le aujourd'hui.
Nous n'avons pas d'over-head, de coûts pour l'association et, pour tout dire, nous payons souvent nos dépenses de poche.
Nous profitons également de l'occasion pour remercier les personnes qui ont déjà fait un don, mais malheureusement pas assez!
Paola Manduca, Prof. Genetics
Genoa, Italy
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