Second report of Italian Governmental Commission on DU related diseases in Bosnia and Kosovo
Second report of the committee established by the Minister of Defence on the incidence of malignant neoplasms among the military personnel used in Bosnia and Kosovo. Published on 28 Maj 2001.
Original title: "Seconda relazione della commissione istituita dal ministro della Difesa sull’incidenza di neoplasie maligne tra i militari impiegati in Bosnia e Kossovo".
Abstract: The Commission of inquiry established by the Defense Ministerial Decree of 22 December 2000, chaired by Prof. Franco MANDELLI and composed by Prof. Carissimo BIAGINI, Prof. Martino GRANDOLFO, Dr. Alfonso MELE, by Dr. Giuseppe ONUFRIO, Dr Vittorio SABBATINI and Gen. Isp. Med. Antonio TRICARICO presented its second report on the work. The task of the Commission was to ensure all medical and scientific aspects of the cases of cancer in military personnel emerged and came to the attention in recent times, particularly in the military who have played operations in Bosnia and Kosovo, check ' there is a correlation with depleted uranium munitions used in that area and to identify various causes of these diseases. In this second report, the incidence of malignant neoplasms with a confirmed diagnosis is updated with cases reported by April 30, 2001 and compared with data of Cancer Registries 12 Italians instead of 7 used in the previous report (Appendix 1). It also reported the first results of the analysis performed on a sample of soldiers to see if exposure to depleted uranium. They are also exposed some preliminary considerations on depleted uranium arising from the data available in literature and the results of campaigns measurements taken from Italian and international organizations. The role of other causes was not addressed as required, if deemed appropriate, a further study. It is strongly advised that close monitoring over time, both as regards any new cases, both for checks to be carried out on other populations at risk. In particular, it is desirable to carry out checks on civilians residing in Bosnia and Kosovo.
Italian: La Commissione di indagine insediata con Decreto Ministeriale della Difesa del 22 dicembre 2000, presieduta dal Prof Franco MANDELLI e composta dal Prof Carissimo BIAGINI, dal Prof Martino GRANDOLFO, dal Dr Alfonso MELE, dal Dr Giuseppe ONUFRIO, dal Dr Vittorio SABBATINI e dal Gen. Isp. Med. Antonio TRICARICO presenta la seconda relazione sul lavoro svolto. Compito della Commissione era quello di accertare tutti gli aspetti medico-scientifici dei casi di patologie tumorali nel personale militare emersi e venuti all’attenzione in questi ultimi tempi, in particolare in militari che hanno svolto attività operativa in Bosnia e Kossovo, di verificare l’esistenza di una correlazione con il munizionamento all’uranio impoverito impiegato in quell’area e di identificare cause diverse all’origine di queste patologie. In questa seconda relazione l’incidenza dei casi di neoplasie maligne con diagnosi confermata viene aggiornata con i casi segnalati entro il 30 aprile 2001 e confrontata con i dati di 12 Registri Tumori Italiani invece dei 7 utilizzati nella Relazione precedente (Appendice 1). Vengono inoltre riportati i primi risultati delle analisi eseguite su un campione di militari per verificare l’eventuale esposizione ad uranio impoverito. Sono inoltre esposte alcune considerazioni preliminari sull’uranio impoverito che derivano dai dati disponibili in letteratura e dai risultati di campagne di misure effettuate da organismi italiani ed internazionali. Il ruolo di altre cause non è stato affrontato in quanto richiede, nel caso si ritenga opportuno, un ulteriore studio. Si consiglia comunque un accurato monitoraggio nel tempo, sia per quanto riguarda eventuali nuovi casi, sia per controlli da effettuare su altre popolazioni a rischio. In particolare è auspicabile effettuare controlli sulle popolazioni civili residenti in Bosnia e Kossovo.
Read the full text: http://www.uranioimpoverito.it/documenti/mandelli2.pdf
Powered by Drupal - Design by Artinet - Realized by BeirutReporter